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Servizio clienti PRO LIFE  | Vitamina D | 4 gennaio 2019

Il termine «vitamina» non è, per definizione, del tutto appropriato, dal momento che in realtà si tratta di un ormone che il nostro corpo produce con un processo estremamente complesso. Attraverso l’azione dei raggi UVB della luce solare, nella pelle si crea lo stadio iniziale della vitamina attiva D3.

Blog Gravidanza - Carenza di vitamina D. Qual è l'effetto di una carenza di vitamina D3? I sintomi includono nervosismo, insonnia, problemi circolatori, svogliatezza, debolezza muscolare e possono anche causare stati d'animo depressivi. Potete leggere di più su questo argomento nel blog sulla gravidanza.

La vitamina D è necessaria a quasi a tutte le cellule del corpo per i processi più diversi, ed espleta quindi un’infinità di compiti nel nostro corpo.

Questo è anche il motivo per cui la carenza di vitamina D può essere la causa di molte malattie diverse.

Effetti della carenza di vitamina D3

I sintomi di possibili fenomeni di carenza possono essere molteplici.

Nervosismo, insonnia, disturbi della circolazione, svogliatezza, debolezza muscolare, predisposizione a infezioni e persino stati d’animo depressivi possono essere segno di carenza di vitamina D.

La carenza di vitamina D nei bambini è ancora più grave, durante il primo anno di vita viene quindi sostituita da gocce di vitamina D3.

Se nel vostro bambino in età scolare osservate un’improvvisa e inspiegabile mancanza di concentrazione, è consigliabile che consultiate il vostro pediatra di fiducia.

Per determinare con certezza l’effettiva carenza di vitamina D, è sufficiente un prelievo di sangue presso il medico.

Nei mesi estivi, la vitamina D è in gran parte assicurata dalla produzione endogena, a condizione che non si prediligano unicamente attività che evitano il sole. Nei desolati mesi invernali, la carenza di questa vitamina alle nostre latitudini è ampiamente diffusa.

Blog Gravidanza - Carenza di vitamina D. Qual è l'effetto di una carenza di vitamina D3? I sintomi includono nervosismo, insonnia, problemi circolatori, svogliatezza, debolezza muscolare e possono anche causare stati d'animo depressivi. Potete leggere di più su questo argomento nel blog sulla gravidanza.

Assunzione di vitamina D3 attraverso l’alimentazione

La vitamina D è effettivamente contenuta in alcuni alimenti, ma non sarebbe realistico voler coprire il nostro fabbisogno solo con l’alimentazione.

Alimenti di origine animale, come il pesce grasso (ad esempio sgombro e salmone), interiora e uova contengono vitamina D3.

Mentre alimenti di origine vegetale, come funghi e avocado, contengono vitamina D2, che il corpo trasforma in vitamina D3.

Naturalmente non fa male prestare attenzione a una dieta ricca in vitamina D, specialmente nella stagione invernale, resta tuttavia chiaro che l’80-90% della produzione ha luogo attraverso la pelle per azione della luce del sole.

Di quanta vitamina D3 ha bisogno il nostro corpo

Secondo le ultime scoperte, il fabbisogno giornaliero di vitamina D3 per un adulto è molto superiore alla quantità sinora considerata di 800 U.I. In base agli studi più recenti, il nostro fabbisogno giornaliero è infatti di 2.000 – 4.000 U.I.

In altre parole: per coprire il fabbisogno giornaliero minimo di 2.000 U.I. con alimenti di origine vegetale, dovremmo mangiare almeno 5 avocado da 250 g al giorno.

Vitamina D durante la gravidanza

Durante la gravidanza si ha un maggiore bisogno di vitamina D. Una carenza di questa vitamina potrebbe avere delle conseguenze negative per il feto. Pertanto, vi raccomandiamo di parlarne con il vostro ginecologo e di informarvi sull’esatto dosaggio da assumere.


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