Ma ce l’ho già fatta anche in passato!
Tutto d’un tratto non ce la fa più. Ogni madre sa cosa vuol dire sentirsi completamente esausta. Manca l'impulso per la novità e concludere anche piccole cose richiede una quantità di energia enorme. Il rumore e le grida dei bambini spesso sono la goccia che fa traboccare il vaso.
La biancheria sporca si accumula e la casa diventa sempre più caotica. La montagna di lavoro accumulata diventa insormontabile. Fino a cedere sotto il suo peso. Piangendo perde contatto con la realtà e le sembra di non sentire più il terreno sotto i piedi. L’unica cosa che desidera al momento è pace interiore e tranquillità.
Quando l'obiettivo appare irraggiungibile
Nel giro di quattro anni, Caroline S.* diventa mamma di tre bambini. Suo marito lavora presso una compagnia di assicurazioni e ha orari di lavoro irregolari; la sera lavora fino a tardi e spesso anche i fine settimana, perciò la responsabilità dei bambini incombe prevalentemente su Caroline. Essere madre per lei significa creare un buon rapporto con i suoi figli ed essere presente per loro, ma l’esigenza è eccessiva, specialmente perché i bambini di questa età non conoscono ancora i limiti. Caroline non riesce più a sostenere questa pressione ed entra in depressione.
Si perde la speranza in un domani migliore
Pius S.*, padre e marito, non sa più cosa fare. Ha bisogno urgentemente di decongestionare l'accudimento dei bambini e la gestione della casa, vede sua moglie soccombere sotto il peso di queste compiti ma lui stesso non può contribuire come vorrebbe perché le sue entrate ridotte sono appena sufficienti per mantenere la famiglia. Sembra impossibile realizzare il piano iniziale, di una reintroduzione di Caroline nel mondo del lavoro per uno o due giorni alla settimana non appena i bambini crescono un po’ così da migliorare la situazione finanziaria.
Volete parlare con qualcuno?
Ai nostri soci offriamo ascolto e consulenza gratuita. Siamo raggiungibili telefonicamente in orario d’ufficio al numero 0848 870 870 oppure per e-mail all’indirizzo herzensspende@prolife.ch.
Una luce all'orizzonte
Disperato, Pius S. scrive al «Dono del cuore» di PRO LIFE e illustra la sua situazione. La salute di sua moglie e la difficile situazione finanziaria lo preoccupano molto. Sembra che tutto stia crollando, e senza aiuto Pius S. non sa più come andare avanti. Anche le sue forze si stanno esaurendo.
Abbiamo preso sul serio la sua richiesta d’aiuto e l’abbiamo analizzata con attenzione. Pius ci ha messo a disposizione con schiettezza tutta la documentazione necessaria, così abbiamo potuto beneficiare la sua famiglia – con un contributo per l'accudimento dei bambini e un aiuto per la famiglia. Fortunatamente le spese mediche per la psicoterapia vengono coperte dall'assicurazione di base della cassa malati.
Ogni offerta conta
Contribuite a ridare speranza ai soci che loro malgrado si trovano in situazione di emergenza. Grazie di cuore per la vostra solidarietà!
La speranza ritorna
Ora Caroline sta meglio e i sintomi depressivi vanno diminuendo. Con la psicoterapia ha imparato come fare per gestire la pressione e i problemi. Insieme alla sua famiglia ora gode di ogni nuovo giorno e non permette al continuo rimuginare di rubarle la felicità. Oggi vede la malattia come un’esperienza positiva e crede che la depressione da spossatezza possa essere curata.
Grazie alle vostre offerte abbiamo potuto aiutare queste persone a vivere meglio. Anche piccole offerte ottengono grandi risultati.
*Nomi modificati

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